A Este, sulla riva del nume Frassine, spunta ancora la Rocca della Torre, uno dei pochi tratti della struttura difensiva sopravvissuto fino ai giorni nostri. Questa rocca fu costruita attorno all'XI secolo e faceva parte di un ampio tessuto di costruzioni qui poste con l'obiettivo di proteggere le vie d'accesso alla città. Per secoli l'edificio difese Este dalle minacce che arrivavano da quei birbanti dei veronesi, passando ciclicamente in mano all'esercito vittorioso di turno. A ogni modo, a prescindere dalla sua proprietà, la torre fu sempre di indiscussa importanza per la sua posizione strategica e venne restaurata in diverse occasioni. I veneziani si sa gran signori, oltre a restaurarla per renderla più funzionale, le regalarono anche qualche dettaglio di design, la alzarono ulteriormente di 24 metri, tolsero la merlatura -troppo òld style ormai -e inserirono invece dei grandi finestroni con archi a tutto sesto. Oh, a quel punto sì che si vedeva che erano passati loro! Poi però, nel 1597, a Este si accorsero che non avevano più bisogno di difendersi da nessuno e allora la torre diventò di proprietà del Comune. La targhetta infissa sulla parete esterna risale al restauro del 1894. Dal 2005 è la sede degli Alpini. Che strana sorte, quella della Rocca della Torre. Una storia che con tutti i suoi anni, tutte quelle battaglie e tutti quei passaggi di proprietà non può che essere finita in qualche leggenda paesana. E così si racconta di questo fantasma di un bambino che pare aggirarsi nei pressi della rocca e precisamente vicino al ponte che conduce alla struttura difensiva medievale. Purtroppo nemmeno i Ghost Hunter Padova sono riusciti ad andare più a fondo in questa leggenda, comunque, se doveste vedere il fantasmino, tenete presente che noi vi abbiamo avvisati.
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tratto da "Misteri e storie insolite di Padova" -Newton Comption editori |